Le misure per l'organizzazione dell'impianto di riscaldamento in una casa privata sono classificate come procedure per le quali è richiesto un certo livello di formazione da parte dell'esecutore. L'installazione di riscaldamento fai-da-te è un approccio competente alla scelta del giusto modello di caldaia e al calcolo corretto della sua potenza. Inoltre, durante la sua implementazione, sarà necessario portare comunicazioni di ingegneria per garantire un funzionamento continuo dell'unità di riscaldamento.
Condizioni obbligatorie per l'installazione
Prima di procedere con l'installazione del riscaldamento in una casa privata, è importante comprendere le caratteristiche delle operazioni imminenti e le condizioni in cui possono essere eseguite. Requisiti considerati obbligatori durante l'installazione di un sistema di riscaldamento:
- la presenza in una casa di campagna di una stanza separata progettata specificamente per posizionare apparecchiature di caldaie e apparecchiature di controllo con automazione;
- la possibilità di organizzare un efficace sistema di ventilazione, senza il quale è impossibile il funzionamento sicuro delle unità di riscaldamento;
- l'ammissibilità di organizzare un'uscita separata dalla linea di approvvigionamento idrico, utilizzata esclusivamente ai fini della fornitura di acqua calda e del riscaldamento.
È severamente vietato utilizzare gli spazi abitativi (cucine e altri locali di servizio) per l'installazione di impianti di riscaldamento.
L'approccio corretto al rispetto dei requisiti di sicurezza prevede la messa a terra obbligatoria del corpo caldaia. In una casa privata, dovrai realizzare un circuito di protezione remoto.
Tipi di circolazione del liquido di raffreddamento
In conformità con il principio dello spostamento del liquido di raffreddamento, utilizzato per riscaldare le case private, tutti i sistemi sono divisi in due tipi: con circolazione naturale e forzata. Nei condomini, la prima di queste opzioni è ampiamente utilizzata, quando il portatore d'acqua si muove per gravità. Ciò diventa possibile a causa della diversa densità degli strati di liquido riscaldati e raffreddati, quando le parti calde vengono sostituite da quelle fredde.
Quando si progetta il riscaldamento per una residenza estiva o un edificio suburbano, dove l'impianto è isolato da altri consumatori, è quasi impossibile fare a meno della circolazione forzata.
Circolazione naturale
In un sistema con un vettore di calore liquido che si muove per gravità, l'acqua riscaldata ha una densità inferiore e, essendo in un volume chiuso, viene gradualmente spremuta dagli strati freddi. Per il suo movimento, anche le sezioni verticali del cablaggio del riscaldamento non costituiscono un ostacolo.
Il liquido di raffreddamento riscaldato in caldaia fluisce per gravità nei radiatori installati, cede calore mediante scambio con l'aria ambiente, quindi ritorna in caldaia. Nel tempo, questo ciclo si ripete, favorendo così il naturale processo di circolazione. Per assicurarlo, il sistema prevede piccole condizioni tecniche:
- Le sezioni orizzontali, come le fogne, sono realizzate con una leggera pendenza verso il movimento del liquido di raffreddamento - non più di 3 cm per metro lineare.
- La caldaia si trova il più in basso possibile rispetto all'orizzonte, il che aumenta la differenza di pressione: viene attivato il principio dei vasi comunicanti;
- La colonna di mandata e la raccolta dell'acqua calda sono realizzate con un diametro maggiore.
- Il percorso del tubo di calore stesso è posato il più possibile in sezioni diritte, il numero di giri in cui è minimo.
L'installazione di sistemi di riscaldamento è organizzata utilizzando tubi realizzati con materiali con una resistenza al flusso minima: polipropilene o, in casi estremi, acciaio. La circolazione naturale presenta incomparabilmente più svantaggi, che è il rovescio della medaglia della semplicità del dispositivo.
Svantaggi tipici:
- questo metodo è efficace solo in edifici di dimensioni limitate - non più di 100 mq. metri con una lunghezza totale delle tubazioni di circa 30 metri;
- bassa velocità di riscaldamento dei locali;
- la complessità del calcolo della potenza richiesta e la necessità di utilizzare un contenitore aperto anziché un vaso di espansione;
- evaporazione costante del liquido, le cui riserve devono essere continuamente reintegrate.
Questi svantaggi sono la ragione per cui i sistemi di circolazione naturale nelle case private non sono praticamente installati.
Sistemi a circolazione forzata
Un elemento indispensabile di tali schemi è una pompa che fornisce pressione al liquido. È integrato nel tubo di ritorno del cablaggio, attraverso il quale ritorna il liquido di raffreddamento raffreddato, oppure è installato direttamente nella caldaia. Per prolungarne la durata, nel tubo è installato un filtro di pulizia. I vantaggi della circolazione forzata includono:
- non è necessario organizzare un pregiudizio speciale;
- velocità del flusso del fluido attraverso tubi in polipropilene;
- riscaldamento uniforme dello spazio circostante;
- estetica di un sistema di tubi dello stesso diametro.
Non ci sono limiti alla lunghezza della condotta. Con il suo aumento, è sufficiente installare una pompa più potente.
Non ci sono praticamente inconvenienti in questo modo di organizzare la circolazione, se non per i notevoli costi di sistemazione.
Tipi di sistemi
Prima di iniziare a installare un sistema di riscaldamento in una casa, dovrai imparare a distinguere tra un modo di sistemarlo a un tubo e a due tubi. Nel primo caso, viene utilizzato il cablaggio da un tubo, che forma un circuito chiuso con un refrigerante che circola attraverso di esso. Viene implementato uno schema sequenziale, secondo il quale il portatore d'acqua, passando attraverso la caldaia, si riscalda, dopo di che emette calore ai radiatori. Nella fase finale del suo movimento, esso, già raffreddato, entra nuovamente nella caldaia a combustibile solido.
Il sistema a due circuiti è più complicato, poiché è costituito da due rami separati, ognuno dei quali svolge la propria funzione. Il primo è progettato per trasferire il calore dalla caldaia ai radiatori e il secondo è per rimuovere il liquido di raffreddamento raffreddato all'unità della caldaia.
La scelta dell'opzione di cablaggio è determinata dalle preferenze e dalle capacità finanziarie del proprietario della casa, poiché la disposizione di un sistema a 2 tubi è associata a costi elevati.
Metodi di autoassemblaggio
Quando si sceglie un sistema di riscaldamento per una casa privata, viene data preferenza all'opzione della circolazione forzata di un liquido di raffreddamento in grado di riscaldare uniformemente grandi spazi. Allo stesso scopo, viene scelto il cablaggio più complesso (doppio circuito), che garantisce un buon trasferimento di calore e l'assenza di problemi con il movimento del liquido attraverso il sistema di tubazioni.
Un approccio simile alla sistemazione indipendente dell'impianto di riscaldamento si osserva in un cottage di campagna, dove le aree destinate all'abitazione sono ancora più grandi. Se un tale edificio ha 2 o 3 piani, è necessario calcolare in anticipo la potenza della caldaia, che sarebbe sufficiente per tutte le esigenze domestiche.
Per i piccoli appartamenti non riscaldati negli edifici cittadini, l'opzione migliore è un sistema a due circuiti con circolazione naturale del liquido di raffreddamento.Solo questo approccio all'organizzazione del riscaldamento in alloggi multi-appartamento consente di collegarsi alle linee di approvvigionamento idrico esistenti.
Sfumature di riscaldamento dell'acqua
L'installazione del riscaldamento e di tutte le apparecchiature correlate viene eseguita utilizzando una varietà di metodi, comprese le inclusioni combinate. Oltre alla classificazione già considerata, sono noti molti altri schemi di cablaggio per le abitazioni private:
- collegamento orizzontale (verticale) monotubo;
- "Leningrado";
- schema a due tubi con tubazioni inferiori;
- schema a due tubi con cablaggio superiore;
- sistema di travi mediante collettori.
Quale di questi metodi è più adatto per una casa privata, spetta all'utente decidere. Per fare ciò, è necessario familiarizzare attentamente con tutti i vantaggi e gli svantaggi dei vari metodi di installazione delle caldaie per il riscaldamento.
Non capisco gli attuali specialisti nella fornitura di calore, se non hanno studiato bene a scuola o se supportano alcuni produttori. Che cos'è il riscaldamento degli ambienti, perché scrivo una stanza, ma perché può essere sia residenziale che domestica. Partiamo da cos'è il riscaldamento forzato: può essere monotubo o bitubo, per entrambi i parametri non dipende molto da che livello si trova la caldaia rispetto alle batterie. Ma questo metodo ha uno svantaggio molto grande, è l'uso di una pompa di circolazione, in primo luogo, questo è un consumo aggiuntivo di elettricità e, in secondo luogo, nelle regioni dove c'è un clima freddo persistente, un tale sistema non è accettabile. Se si verifica un'interruzione di corrente in quell'area per qualsiasi motivo, questo sistema si sbrinarà. Il miglior sistema di riscaldamento è a circolazione naturale. Con un tale sistema, se non c'è tensione nella rete, il sistema non soffrirà e il calore scorrerà. L'unico inconveniente è il montante e l'orizzontale superiore, che dovrebbe avere una pendenza dal montante della caldaia all'ultimo radiatore ed è preferibilmente realizzato con tubi di metallo, e il resto è di plastica. Le caldaie per un tale sistema sono adatte solo per installazione a pavimento, non a parete. Mantenere audacemente fino a 250 mq. locali riscaldati. E se aggiungi anche un bypass con una pompa di circolazione installata a questo sistema, questo supererà qualsiasi altro sistema di riscaldamento.