Le caratteristiche prestazionali del rivestimento del pavimento, che trattengono bene il calore e sono resistenti alle sollecitazioni meccaniche, dipendono da come viene preparata la base per il pavimento caldo. Per la sua formazione viene utilizzato un massetto cementizio, compresi materiali isolanti e additivi rinforzanti. Prima di scegliere un rivestimento isolante termico adatto, dovrai familiarizzare con le loro caratteristiche.
Materiali di supporto
Quando si organizza la base di un pavimento d'acqua, i costruttori esperti agiscono come segue:
- Sulla base ruvida viene posato uno speciale sottofondo in polistirene espanso estruso.
- Su di esso è montato un film lavsan (barriera al vapore).
- Si chiude con uno strato di pellicola.
L'ultimo dei componenti elencati è necessario per una distribuzione uniforme del calore su tutto il pavimento dell'appartamento.
Un buon sostituto di tale substrato è il polietilene espanso o estruso, che non è inferiore nelle sue caratteristiche al polistirene espanso. Le caratteristiche distintive di quest'ultimo includono una conduttività termica molto bassa, in cui è seconda solo ai rivestimenti in lana minerale. Il massetto per pavimenti riscaldati ad acqua sopra lo strato isolante si trasforma in un monolite riscaldante di una vasta area.
Poiché il polistirene espanso, come il polietilene, può resistere al riscaldamento fino a 900 gradi, i tubi dell'acqua vengono posati direttamente sulla base del pavimento senza danneggiare il materiale isolante. Nella produzione di riscaldamento a pavimento su pavimenti tra pannelli, vengono prese lastre di polistirene espanso con uno spessore di circa 20-30 mm. Ai primi piani degli edifici situati direttamente sopra la fondazione, è consentito utilizzare la schiuma come base. Ciò richiederà piastre con uno spessore di almeno 100 mm. Altri materiali che, secondo SNiP, possono essere utilizzati come substrato:
- rivestimenti in sughero leggeri e resistenti;
- lastre di lana minerale (stuoie);
- Fibra di legno;
- penofol o penoplex.
La scelta di uno specifico materiale è determinata dallo stato attuale del sottofondo e dal tipo di pavimentazione da posare su di esso.
Lo scopo del nastro dell'ammortizzatore e dei giunti di dilatazione
L'isolamento attorno al perimetro della stanza (nastro smorzatore) è necessario per compensare l'espansione termica della massa di calcestruzzo e ridurre la perdita di calore attraverso le pareti. Lo spessore dello strato protettivo in questo luogo, secondo le norme, è di almeno 5 mm e corrisponde all'altezza del riempimento del massetto. Quest'ultimo è realizzato in poliuretano espanso non igroscopico, lungo il cui perimetro è realizzata una protezione sotto forma di giunti di dilatazione. L'uso dell'isolamento lungo le pareti della casa è considerato obbligatorio, mentre il giunto di dilatazione viene applicato solo nei seguenti casi:
- la superficie totale della stanza supera i 35-40 m2;
- la lunghezza dei suoi lati è superiore a 8 metri;
- le dimensioni geometriche della stanza soddisfano il rapporto a/b>1/2, dove “a” e “b” sono le lunghezze delle pareti adiacenti.
La stanza è divisa in piccole sezioni, dopo di che vengono realizzati ulteriori giunti di dilatazione su ciascuna di esse. La disposizione dei tubi del circuito di riscaldamento è calcolata in modo che il loro numero per cucitura sia minimo. L'opzione è considerata ottimale quando solo due thread la attraversano (diretto e inverso).È anche importante che il tubo venga posato attraverso la cucitura con una leggera curva e posizionato all'interno dell'ondulazione di almeno 30 centimetri di lunghezza.
Malta per massetto
Quando si prepara una soluzione di massetto, è importante mescolare accuratamente i componenti presi in determinate proporzioni. Per questi scopi, vengono tradizionalmente utilizzati i seguenti componenti:
- composizione del cemento;
- sabbia da costruzione;
- acqua.
Lo svantaggio delle miscele cementizie è la tendenza al restringimento, che viene presa in considerazione già nella fase di preparazione della composizione di lavoro. Se la soluzione non viene miscelata molto bene e viene quindi applicata in uno strato sottile, molto probabilmente la superficie sarà ricoperta di microfessurazioni. Per evitare ciò, gli esperti raccomandano di posare una rete di rinforzo nel corpo del massetto. Inoltre, è consentito includere componenti di rinforzo speciali nella soluzione.
Il cemento è la base del rivestimento, responsabile della resistenza e delle caratteristiche specifiche del getto. Il secondo componente è sabbia accuratamente lavata e asciugata, che è un aggregato fine. Quando si sceglie la giusta proporzione, vengono prese in considerazione le caratteristiche delle stanze in cui vengono eseguiti i lavori di finitura.
Se assumiamo che il pavimento verrà utilizzato molto intensamente, per la preparazione della miscela viene scelta una proporzione di cemento, che corrisponde a tre parti di sabbia. Questo rapporto è adatto per la preparazione di un rivestimento protettivo durevole e affidabile.
Spessore di protezione
Lo spessore del massetto per un pavimento riscaldato ad acqua gioca un ruolo decisivo nella formazione di un rivestimento protettivo affidabile dalla soluzione. L'efficienza della caldaia dipende dalla corretta selezione di questo parametro. Con uno strato relativamente sottile, il consumo di carburante è ridotto, ma d'altra parte il trasferimento di calore dal circuito non è molto elevato. Per questo motivo, il riscaldamento non è uniforme, il che è irto della graduale distruzione del rivestimento protettivo.
Lo spesso strato assorbe la maggior parte del calore generato, riducendo notevolmente l'efficienza del sistema e aumentando i costi energetici. Lo spessore ottimale del massetto per pavimenti ad acqua calda viene scelto in base a fattori esterni:
- tipo di base ruvida: pavimento in cemento, pavimento in legno o solo terra;
- regime di temperatura stabilito;
- l'altezza stimata dei soffitti;
- il valore della pendenza della base di un pavimento in legno o altro;
- lo spessore dei tubi da installare;
- tipo di soluzioni utilizzate.
Viene presa in considerazione anche la configurazione della stanza stessa.
Tenendo conto di questi fattori, gli esperti distinguono 3 tipi di massetti: il minimo - 2 cm, formato utilizzando miscele livellanti (senza rinforzo), nonché lo spessore ottimale di circa 5-7 cm e il massimo - fino a 17 cm.
Secondo SNiP, per il primo tipo, il parametro caratteristico può essere aumentato a 30 mm se viene posata una rete di rinforzo sotto i tubi. L'opzione massima viene utilizzata in casi eccezionali quando il sottofondo è molto irregolare (ad esempio in un garage capitale).
Tipi di massetti
In base alla qualità della miscela finita utilizzata nella disposizione del rivestimento, il massetto da attrezzare può essere:
- asciutto;
- tipo semisecco;
- bagnato.
Per la disposizione di un rivestimento protettivo di tipo umido, viene utilizzata una malta cementizia con l'aggiunta obbligatoria di una piccola quantità di sabbia. Questo è il modo più semplice per organizzare un massetto in una casa privata, che non richiede la professionalità dell'esecutore. La malta viene impastata in un apposito contenitore mediante perforatore, che elimina la necessità di una betoniera.
Se sono disponibili fondi, è possibile acquistare non singoli componenti della miscela, ma una soluzione secca pronta per l'uso. Contiene le proporzioni necessarie in anticipo per tutti i componenti e gli additivi. Per la cottura, è sufficiente versarvi dell'acqua e mescolare accuratamente.Il vantaggio indiscutibile di un tale massetto è il suo piccolo spessore, che non riduce il volume utile della stanza attrezzata.
La composizione di lavoro di un tipo di massetto semisecco è simile al suo analogo "umido" (cemento, cava o sabbia da costruzione e un plastificante). Una leggera differenza sta nella proporzione in cui vengono presi la composizione secca e il liquido: è contenuto solo un terzo dell'acqua. Realizzare un massetto semisecco non è affatto facile, poiché in questo caso è necessaria una betoniera: è molto difficile preparare una tale composizione con le mani e talvolta persino impossibile. Per la sua disposizione di alta qualità, hai anche bisogno di un vibratore.
Devi acquistare una miscela semi-secca già pronta, poiché è molto difficile indovinare con le giuste proporzioni da soli. Tale massetto dovrebbe essere abbandonato del tutto se è previsto un lavoro manuale.
Quando si sceglie un'opzione "a secco", è importante ricordare che per la sua implementazione vengono utilizzati componenti sciolti come l'argilla espansa. I vantaggi di questo metodo includono la disponibilità di materiali e il loro basso costo. La semplicità di disporre il massetto ti consente di farlo da solo.
Questa tecnologia presenta degli svantaggi, che si esprimono in due svantaggi significativi:
- durante la preparazione si ottiene uno spesso strato protettivo, che raggiunge gli 8-12 cm, pertanto questo metodo non può essere utilizzato in ambienti con soffitti bassi;
- bassa conducibilità termica del materiale di partenza.
La decisione finale sulla scelta di una delle opzioni è presa dall'appaltatore stesso, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche della struttura.
Tecnologia di riempimento
Le operazioni per la disposizione del supporto sono considerate sull'esempio della versione bagnata. Sequenziamento:
- La base del pavimento viene pulita dai detriti accumulati, dopo di che si procede alla sistemazione dell'impermeabilizzazione.
- Sul pavimento in cemento, un film plastico viene ricoperto da pezzi sovrapposti e avvolto sul piano della parete di 11-15 cm.
- Un nastro smorzatore è fissato lungo il perimetro mediante una cucitrice meccanica (colla PVA).
- Se è presente una pendenza chiaramente visibile, viene determinato lo spessore del massetto necessario per il livellamento.
- Un substrato termoisolante dello spessore richiesto è montato sopra il film e su di esso è posata una rete di rinforzo.
- Gli elementi di riscaldamento a pavimento sono posati secondo lo schema selezionato.
- Vai alla preparazione della soluzione.
- Alla fine del lavoro di installazione, viene versato il massetto stesso.
Nelle prossime due settimane, la superficie viene versata con acqua pulita e quindi coperta con un film protettivo di polietilene. Dopo che il piano di lavoro si è completamente asciugato, sulla base viene posato un rivestimento decorativo di qualsiasi tipo (laminato, ad esempio). Nello spazio ufficio vengono utilizzate piastrelle di ceramica o materiali simili.
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